Parabola sui lavori pubblici

Da cup.

Nel febbraio 1972 la delegazione americana venne portata ad osservare lo scavo della grande diga sul fiume da un alto funzionario del partito comunista cinese , il quale , indicando il grande scavo e la moltitudine di operai che vi lavoravano scavando con badili e picconi e portando la terra ai camion con le carriole , disse orgoglioso:“Guardate , stiamo costruendo una delle piu' grandi dighe al mondo per produrre elettricita' e contemporaneamente diamo lavoro a migliaia di persone, non e' opera ammirabile ?”

Un funzionario della delegazione USA intervenne:“Ammirabile forse , ma certamente sbagliata: se volete costruire la diga usate i buldozer , se volete dare lavoro date loro dei cucchiai “ (Non mi ricordo dove la ho letta)

Il problema si chiama : “disoccupazione da tecnologia”

Qui il dilemma e' veramente cornuto in quanto solo l'esatta quantita' di tecnologia , nel momento giusto , nel fare la cosa che serve , con i soldi in quantita' giusta ottiene l'obiettivo.

L'assenza di uno qualsiasi di questi elementi genera il raggiungimento di un obbiettivo minore .

L'assenza di quasi tutti gli elementi il fallimento dello stimolo economico .

Keynes presupponeva funzionante la spesa pubblica come stimolo economico (ed e' vero ), ritengo pero' desse per scontato che la politica fosse in grado di selezionare le scelte.

Ma se le scelte sono sbagliate l'effetto di lungo termine e' negativo in quanto le cose che si fanno non funzionano ed il debito pubblico rimane.