Per tutti quelli che....

Da cup.

DA SOLI NON POSSIAMO

La Repubblica Dominicana ha il Peso Domenicano come moneta (DOP) , un debito pubblico al 70% circa , una propria politica monetaria , ha legami con l'economia USA ma cammina con le sue gambe . E' pure sopra di noi nella classifica della liberta' di stampa . Portorico che fa parte degli USA ma non ne puo' sfruttare i vantaggi monetari e' in default , le due isole distano circa 200 KM , di piu': nella stessa isola (Ispaniola) vi e' Haiti le cui condizioni conosciamo tutti . Un particolare: in Repubblica Dominicana non vi sono banche USA o Europee, le banche estere sono solo dell'america latina, una volta vi era Bank Of America , ma se ne e' andata negli anni 90 . Grande e' il merito di una persona competente che vuole bene al suo paese: https://en.wikipedia.org/wiki/H%C3%A9ctor_Valdez_Albizu


IL MOLTIPLICATORE DELLA SPESA PUBBLICA E' 5

Ho sentito un tale Fassina del PD affermarlo in TV . Il moltiplicatore della spesa pubblica e' quello che non ha funzionato da circa 20 anni in qua . Il moltiplicatore delle esportazioni e' risultato esso pure in affanno . La BCE dal 2012 non riesce a centrare l'obbiettivo della svalutazione al 2% perche' i parametri fondamentali (propensione al consumo , al risparmio, all'investimento) si sono modificati a seguito della tecnologia, dell'invecchiamento della popolazione , della finanza e dell'EURO . Quando scriveva Keynes le condizioni antropologiche della popolazione e della finanza erano totalmente diverse .


CI VOGLIONO PIU' INVESTIMENTI

Il PIL riceve una spinta dal basso verso l'alto pari al volume della massa monetaria immessa nella spesa pubblica moltiplicata per l'inverso della differenza a uno della propensione marginale al consumo dedotta la propensione marginale alle importazioni .

Lo hanno detto Keynes ed Archimede .

Ma oggi certe correlazioni che erano automatiche nel 1930 agiscono diversamente .

Gli investimenti diminuiscono nel breve termine gli occupati e l'effetto deprimente sul PIL viene ingigantito , come portare i buldozer nella diga in Cina .

Se invece parliamo di infrastrutture queste devono avere caratteristiche di validita' nel punto futuro dell'economia in funzione della durata del debito necessario a farle ed in funzione della popolazione che avremo nel punto futuro .

Se faccio un bacino idroelettrico e poi “el nino” me lo secca ho buttato via i soldi (esempio vero: Venezuela , almeno a sentire il governo nel 2016 ) .

Ed ecco la TAV in Italia: produrre la stessa infrastruttura in Italia a 80 milioni a Km contro i 14 della Francia aspira liquidi dal sistema che vanno nelle banche (cioe' nelle tasche di pochi) e non circolano .

Infatti , nella pratica , non e' la stessa cosa avere un titolo a 30 anni di 1 milione di euro o spendere 1 milione di euro nei bar delle citta' .

Corriere della Sera del 1/6/16: Visco di BankItalia afferma che occorrono piu' investimenti ed infrastrutture ... ecc ecc .

NO,NO,NO: se tali strategie avessero funzionato oggi non saremmo dove siamo.

I buoi sono gia' scappati: di quali investimenti stiamo parlando ?

Se non e' la TAV e' forse la "banda larga" ?

Vediamo chi ci guadagna con la banda larga:

  • Cisco per i router
  • Aziende cinesi per rame, connettori, chassis, ecc ecc
  • Aziende USA o Tedesche per fibre ottiche e tecnolgie di punta.
  • La manovalanza sarebbe poi extra-comunitaria come in tutti i cantieri edili dove e' normale trovare un marocchino ed un moldavo parlare fra loro in bergamasco se no non si capiscono.
  • Dimenticavo: bisogna aggiungere 3 o 4 italiani che fanno la cresta su quanto fornito dalle societa' estere .

Sarebbero ancora investimenti il cui moltiplicatore (in termini di Keymes-pensiero) non avrebbero l'effetto voluto ma il solo risultato di accrescere il debito pubblico Ragionamento simile per l'abbattimento di un 3-4% del cuneo fiscale: se diviso al 50% fra lavoratori e datori di lavoro e per le dimensioni di cui si ragiona , visto il numero di dipendenti a cui sarebbe applicabile evrebbe l'effetto degli 80 euro del governo Renzi : praticamente nulla . Quello che va fatto e' ridare agli italiani la voglia di lavorare e di intraprendere e questo non puo' essere fatto dalla stessa classe politica , manageriale , imprenditoriale , che ha alle spalle 20 anni di fallimenti , ruberie bancarie e tradimento degli interessi nazionali . La curva di Laffer non e' un dato scientifico quantificabile in anteprima ma la illustrazione grafica di una verita' percepita: quando l'economia si fa antropologia non sono i conti che contano . Qui il mio ragionamento si discosta da molti che aspirano a “piu' investimenti pubblici” : si veda la storiella della diga . Gli investimenti pubblici hanno / hanno avuto un impatto sempre minore nei risultati in riferimento al volume dell'Euro versato . Molti nel PD ed a sinistra in generale sono convinti che il moltiplicatore della spesa pubblica sia “ancora” 5 , se cosi' fosse stato avremmo avuto un impatto piu' che positivo con gli 80 euro del governo Renzi . Invece non e' successo nulla o quasi: deflazione come prima . Gli aspetti da valutare sono vari ma due in particolare: il moltiplicatore ed il volume dell'intervento. Un cucchiaio d'acqua nel mare non si nota . E qui sta l'ombelico del mondo: “c” , la propensione marginle , e' un numero puro , ma non e' una costante ma un valore medio ottenuto (per l'Italia) dalla combinazione di 60 milioni di “propensioni” individuali , ognuno ha la sua . Ma se siamo piu' vecchi in media di 10 anni dall'ultima volta che lo hanno calcolato …... A mia madre di 88 anni non serve la banda larga , ne' la TAV ma un sistema tipo UBER per venirmi a trovare quando ne ha voglia . Oppure stiamo facendo un buco di debito pubblico per dare la TAV agli immigrati extra comunitari per consentire loro di spostarsi da un CIE ad un altro ?

CI VUOLE IL REDDITO DI CITTADINANZA

State sovrapponendo due piani:

  • il risultato da ottenere a livello macro-economico (per me prioritario)
  • l'utilizzo e controllo di coloro che ricevono il reddito di cittadinanza

La ragione della introduzione di controlli nella proposta di legge (M5S) serviva a limitarne il costo alimentando pero' burocrazia e discriminazione e rischiando una fine simile agli 80 euro.

Il reddito di cittadinanza va impostato come imposta negativa e liquidato sul modello unico .

E' il reddito che deve pilotare il reddito di cittadinanza non le elucubrazioni mentali dei funzionari del ministero o dei deputati M5S che scrivono le leggi come si scrivevano a meta' degli anni 70 quando ancora i loro genitori non si conoscevano .

Se si fa pilotare il reddito a "comportamenti virtuosi" si fa prosperare solo l'intermediazione della P.A. che si nutre di procedure inutili .

Oggi il minfinanze ha accesso a TUTTI i dati dei conti correnti , il reddito di tutti gli italiani puo' essere controllato da un computer che potrebbe stare sul mio tavolo.

La tecnologia informatica e' lo strumento per far cadere la presunzione di evasione fiscale in capo agli autonomi , e , va detto , anche in carico ai dipendenti pubblici dediti alla “dazione ambientale” .

Gli 80 euro che vanno restituiti dai meno abbienti , e' un caso classico di “incompetenza creativa”