Quanto denaro e' lecito stampare ?

Da cup.

L'imprenditore e' colui che avendo una idea puo' spendere redditi futuri , il capitalista e' colui che alloca il capitale per avere un rendimento .

Se non c'e' denaro nessun capitalista incontrera' mai un imprenditore: e' compito dello stato creare il denaro affinche' si celebrino le nozze .

Le aziende si fanno con i soldi per fare i soldi , se non ci sono soldi non ci sono aziende .

Pertanto: lo stato deve stampare tutto il denaro necessario a fare le nozze , non di piu' (inflazione) , ne' di meno (rialzo dei tassi ) a meno che non serva per controllare il ciclo economico essendo "generoso" quando i privati battono la fiacca e "frenante" quando i privati sono troppo euforici .

Quali i numeri giusti ?

Certamente il rapporto deficit PIL al 3% per avere una inflazione al 2% con rendimenti allineati allo zero virgola per non far esplodere i costi del debito dello stato NON HA FUNZIONATO.

Invece ha funzionato inflazione al 5% , rendimento BONOS al 6,5% , incremento del debito pubblico su PIL del "pochissimo" percento all'anno a prezzi costanti .

Osservazione ricavata dal fatto che il peso del PIL sul PIL mondiale della Repubblica Dominicana e' aumentato dal 1997 ad oggi mentre quello dell'Italia e' calato .

Non bisogna invece esagerare con il marxismo ne quello da salotto ne' quello da strada : il "castrochavismo" porta piu' poveri di quelli che si avevano in partenza , anche in questo caso constatazione fra Venezuela (pure piena di petrolio) e Cuba e Repubblica Dominicana .

I professori universitari (meglio definirli "soloni" ) poi possono spaccare il numero o il cavillo in 4 accapigliandosi in televisione ma cio' che si vive e' questo.

Ricordo inoltre ai soloni che se siamo ancora in piedi non e' per merito ne' della Pubblica Amministrazione , ne' dei partiti marxisti di sinistra , ne' della Confindustria ma della gente normale che ad un certo punto si rompe le scatole : ricordate questo ?